L’iniziativa non è casuale, ma si collega alla stessa biografia del tenore. “Caruso non è un cantante – ha scritto Thomas Burke – è una voce, un miracolo. Non vi sarà altro Caruso per due o tre secoli. Forse mai più!”. L’immagine di uno degli italiani più celebri nel mondo è talmente legata all’arte del canto che cancella ogni altro aspetto di una personalità complessa e ricca. Caruso è stato anche un eccellente caricaturista. Non un semplice passatempo, ma una forma espressiva talvolta anticipatrice dei fenomeni di avanguardia. Per questo motivo lo vogliamo ricordare, nel centesimo anniversario della sua comparsa, con un omaggio dei colleghi di lapis di tutto il mondo.
Enrico Caruso li accoglierebbe tutti con un grande sorriso.
La mostra esporrà circa cinquanta opere, originali, scelte, nel formato 21x30 cm, a seguito di una call internazionale lanciata con la collaborazione dell’Associazión Canaria de Humoristas Gráficos y Caricaturistas e l’appoggio della Federation Cartoonist Organisation. Tre opere, scelte dalla giuria, saranno donate al Museo Enrico Caruso di Lastra a Signa, unica residenza rimasta del grande artista e saranno esposte permanentemente.

Ente organizzatore

Associazione nazionale Case della Memoria in collaborazione con il Festival Pucciniano di Torre del Lago